Categorie di azioni

Mancata emissione dei certificati azionari

Azioni con diritto di voto “determinante”

Fusione transfrontaliera in presenza di azioni di speciali categorie

Ripartizione non proporzionale del corrispettivo della vendita o del riscatto di partecipazioni sociali

Azioni a voto contingentato o scaglionato

Categorie di azioni e diritto di nomina di amministratori e sindaci

Azioni a voto “diverso” e quorum assembleari

Clausola «anti-stallo» di riscatto o di acquisto forzato di partecipazioni sociali (c.d. clausola della «roulette russa» o clausola del «cowboy»)

Attribuzione di diritti diversi al ricorrere di condizioni «soggettive» dei soci

Clausole statutarie anti-diluizione

Clausole che pongono un «tetto massimo» al diritto agli utili

Azioni e quote «auto-estinguibili»

Diritto di opzione e diritto di prelazione sull’inoptato in presenza di più categorie di azioni o quote

Limitazioni al diritto di voto ex art. 2351, comma 3, c.c.

Superamento della proporzione massima consentita tra azioni ordinarie e azioni senza diritto di voto o con diritto di voto limitato o subordinato

Legittimità della detenzione da parte dei soci non professionisti di azioni prive del diritto di voto che superino il terzo del capitale sociale

Categorie di azioni a voto plurimo differenziato

Categorie di azioni a voto plurimo e nomina delle cariche sociali

Categorie di azioni a voto plurimo fidelizzanti

Le partecipazioni sociali a tempo

Azioni riscattande, prezzo di vendita e patto leonino

Clausole Antistallo che non incidono sulle partecipazioni dei soci

La clausola “Russian roulette”: rilevanza organizzativa e autonomia statutaria

Azioni riscattabili

Aumento del capitale sociale in presenza di azioni a voto plurimo

Azioni redimibili